PRIMA PROVA Si tratta dello scritto  di italiano (uguale per tutti gli indirizzi), che si svolgerà, stando alle indicazioni finora in nostro possesso, il 19 giugno 2019. e dovrà accertare la padronanza della lingua, le capacità espressive e critiche dell’alunno. Conterrà 7 tracce e 3 tipologie di scrittura:

TIPOLOGIA A/analisi del testo (2 tracce)

-TIPOLOGIA B/testo argomentativo(3 tracce)

-TIPOLOGIA C/tema di attualità (2 tracce)

Dunque gli studenti potranno scegliere tra 7 tracce e 3 tipologie di scrittura.

TIPOLOGIA A/analisi del testo : saranno proposte 2 tracce riguardanti autori dall’Unità ai  nostri giorni. Se negli anni precedenti un autore come Manzoni poteva comparire solo come voce letteraria nel saggio breve, stando alle nuove indicazioni, la sua produzione letteraria potrebbe essere anche oggetto della prima prova. Le due tracce potrebbero, come ci aspetteremmo, prevedere l’analisi di un testo dell’Ottocento e di un testo del Novecento, per andare incontro alle diverse aspettative ed esigenze delle singole programmazioni.

TIPOLOGIA B/testo argomentativo: comprenderà 3 tracce e sarà richiesta un’analisi e una produzione: lo studente dovrà analizzare e interpretare un testo, riflettere su quanto compreso e a seguire, produrre un proprio scritto in cui dovrà dimostrare non solo di aver giustamente compreso la problematica proposta dal testo, ma elaborare un giudizio critico e una propria interpretazione della stessa.

TIPOLOGIA C/tema di attualità: ci saranno 2 tracce che avvieranno una riflessione su problematiche attuali e potranno essere accompagnate da un testo che sia da avvio e stimolo alla formulazione di una opinione personale sull’argomento.

——————————–

SECONDA PROVA Differente per ogni singolo indirizzo, tale prova si svolgerà, con molta probabilità il 20 giugno 2019 e potrà riguardare una o più discipline caratterizzanti i percorsi di studio. 

Posto che sarà un apposito decreto ministeriale, che dovrà essere emanato entro gennaio, ad individuare la o le discipline oggetto della prova, per ciascun indirizzo e per ciascun anno scolastico, volendo cominciare a comprendere di cosa si tratterà, bisogna riflettere su quanto anticipa il MIUR:

  • occorrerà individuare, per ciascuna disciplina, dei nuclei tematici fondamentali (quei nodi concettuali essenziali ed irrinunciabili della disciplina) e degli obiettivi (operazioni cognitive e delle procedure operative necessarie per svolgere la prova stessa, ossia la descrizione di cosa il candidato dovrà dimostrare nello svolgimento della prova, in relazione ai nuclei tematici fondamentali  individuati);
  • in relazione, poi, alla dicitura “una o più discipline”, occorrerà considerare i “nodi tematici pluridisciplinari”;
  • mentre le tracce dovranno proporre situazioni problematiche dalla risoluzione delle quali la Commissione potrà evincere il livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento di ciascun indirizzo;
  •  inoltre si prevede l’adozione da parte del Ministro dei quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte e la definizione delle griglie di valutazione, in modo da consentire alle scuole e agli studenti di conoscere per tempo le linee metodologiche e disciplinari, nonché i criteri di valutazione, che caratterizzeranno lo svolgimento delle prove scritte.

Lascia un commento

In voga