La cibernetica è un ramo della scienza , pura  e applicata, che si occupa dello studio e della realizzazione di dispositivi e macchine capaci di simulare le funzioni del cervello umano. Questi dispositivi sono in grado di autoregolarsi attraverso segnali di comando e controllo, utilizzando circuiti elettrici, elettronici o sistemi meccanici.L’esigenza di costruire macchine capaci di regolare autonomamente il proprio funzionamento è nata durante la rivoluzione industriale, quando sono state sviluppate le prime macchine a vapore: James Watt risolse per primo il problema del controllo automatico della velocità di rotazione con il “regolatore centrifugo” nel 1789. Nel 1947 fu Wiener a definire la disciplina come come lo studio unificato di animali e macchine dal punto di vista delle teorie del controllo automatico, della comunicazione e del calcolo, mentre oggi esempi di automazione includono il cosiddetto Machine Learning, l’apprendimento automatico, per cui algoritmi intelligenti imparano dalla loro esperienza, assecondandoi gusti dell’utente. Mentre la tecnologia progredisce sorgono domande etiche e filosofiche riguardo al potenziale dei cervelli artificiali di diventare competitivi con il cervello umano e sviluppare comportamenti autonomi e intelligenti. Sebbene i robot attuali siano programmati dall’uomo e funzionino come estensioni delle sue capacità, esiste la possibilità di creare macchine sempre più simili al cervello umano, con reazioni simili a quelle umane.Nei decenni tra le due guerre si assiste a uno sviluppo tecnologico impetuoso che ha portato  alla costruzione, durante la II guerra mondiale, di macchine calcolatrici pienamente funzionanti, fondamentali per la soluzione di importanti problemi militari.E’ possibile che i cervelli artificiali diventino competitivi con il cervello dell’uomo, fino a sviluppare comportamenti autonomi e intelligenti?Questa domanda confinata per anni nei libri di fantascienza, comincia oggi ad interessare filosofi e scienziati.E’ chiaro che oggi i robot ragionano in base ai programmi  stabiliti dall’uomo, funzionano come prolungamenti delle sue capacità, al pari di qualsiasi altra macchina .Non hanno sentimenti, istinti o capacità di scegliere e di agire al di fuori dei limiti loro fissati .Ma il tentativo di renderli sempre più simili al nostro cervello , fino a 

costruirli con materiali biologici, non li porterà ad avere reazioni  simili a quelle umane? Si chiede Calvino nel saggio degli anni Sessanta, che dà il titolo al percorso:Avremo la macchina capace di sostituire il poeta e lo scrittore?Così come abbiamo già macchine che leggono, macchine che eseguono un’analisi linguistica dei testi letterari, macchine che traducono, macchine che riassumono,così avremo macchine capaci di ideare e comporre poesie e romanzi?

Letteratura italiana 

  • Leopardi Giacomo, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi nelle Opoerette Morali

(La Proposta fu composta tra il 22 e il 25 febbraio del 1824 ed è una satira nei confronti della civiltà delle macchine, ritenuta dai moderni fonte di progresso e di felicità per gli uomini. 

Un’immaginaria accademia, l’Accademia dei Sillografi, convinta che il progresso della tecnica possa riguardare anche le cose spirituali indice un concorso promettendo premi consistenti a chi riesca a inventare tre macchine che formino la prima l’amico perfetto, la seconda un uomo artificiale in grado di compiere opere virtuose e magnanime, la terza la donna perfetta, moglie fedele e garanzia di felicità coniugale).

  • La coscienza di Zeno di Italo Svevo (il finale)
  • L’arrivo della fantascienza : genere importato dall’America nel dopoguerrra (periodico Urania, Mondadori)
  • Il pianeta irritabile di Paolo Volponi
  • Dissipatio H.G. di Guido Morselli
  • Le cosmicomiche di Italo Calvino/ Saggio Cibernetica e fantasmi

Letteratura inglese o straniera:La sentinella di Fredrick Brown

Storia. Da contestualizzare in base al percorso individuato

Letteratura latina: il mito di Pigmalione in Ovidio

Letteratura greca: la figura di Talos nelle Argonautiche di Apollonio Rodio

Filosofia e scienze umane: il test di Turing 8 quando una macchina può dirsi “umana”)

Il pensiero scientifico : la cibernetica

Lascia un commento

In voga